Vino IGT Grottino di Roccanova
“Benvenuti a Roccanova città del vino”.
All’ingresso di questo piccolo centro della Val d’Agri si viene accolti da un cartello che recita: “Benvenuti a Roccanova città del vino” che ci ricorda quanto sia importante l’attività vitivinicola di questo piccolo paese di collina, dove produrre buon vino è ritenuta un’arte. Nel percorrere le contrade dell’agro comunale si vedranno i vigneti che permettono la coltivazione di ottime uve, ma colpiscono maggiormente l’attenzione le caratteristiche grotte- cantine, scavate direttamente nelle pareti tufacee, uniche nel loro genere e che sono il fiore all’occhiello di questi viticoltori.
Le grotte si trovano lungo la periferia dell’abitato di Roccanova. Alcune risalgono al 1700 e per molti viticoltori sono il “biglietto da visita” da mostrare con orgoglio agli amici . Molte volte è il luogo dove più che altrove si rinsaldano i legami di amicizia e si ricordano i momenti più belli.
IL “Grottino di Roccanova” ha ottenuto il riconoscimento IGT nel 2000 e si unisce a quella produzione di vino già conosciuto come “Rosso di Roccanova” che, pur non avendo l’ IGT, presenta una fragranza tutta particolare ed un ineguagliabile bouquet che acquista dalla mescolanza delle uve prodotte dai vitigni tipici.
I vitigni tipici del posto sono in particolare il Sangiovese, il Ciliegiolo ed il Barbera per quanto riguarda la qualità delle uve rosse. I bianchi tipici sono soprattutto la Malvasia, il Moscato ed il Trebbiano.
Alcuni dati
Superficie totale del Comune di Roccanova = 61,63 Kmq.
Ettari coltivati a vigneti 220 circa su una superficie agricola utilizzata di 2.417 ettari
Aziende agricole impegnate (per la quasi totalità a livello familiare) = circa 250
Produzione di uva = oltre 17.000 quintali
Quasi il 30% di uva viene venduta e la restante parte viene vinificata in loco
Produzione di vino oltre 8.000 ettolitri. |